미정리음악

비발디 : 칸타타 《Lungi dal vago volto》, RV. 680 [Emma Kirkby]

想像 2012. 10. 13. 19:23
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Cantata "Lungi dal vago volto" for soprano, violin & continuo, RV680
Antonio Vivaldi, 1678∼1741


Emma Kirkby, Soprano

Tafelmusik Baroque Orchestra
Director: Jean Lamon


 
01. Recitativo: Lungi dal vago volto
 
Lungi dal vago volto
della mia bella Elvira
viver non posso, oh Dio!
e pur crudo destin per mio tormento
or mi condanna a pascolar l'armento.
Ma qual da lungi ammira
non distinta beltade
il guardo mio Pastorella che viene?
Temo d'errar, mi perdo,
corro, mi fermo, rido,
e sospiro ad un,
ardo, gelo contento e tormentato.
Mi sembra alla divisa,
non mi par al sembiante;
deh per pietade Amor, amico Cielo
sciogli dal mio bel sol la nube, il velo.
 
02. Aria: Augelletti, voi col canto (Largo)
 
Augelletti, voi col canto
queste selve impreziosite,
ed io posso sol col pianto
consolare il mio dolor.
Fate voi che dolce incanto
con amor o con pietade
chiami al bosco il mio tesor.
 
03. Recitativo: Allegrezza, mio core
 
Allegrezza, mio core, ch'aI fin giunse alla meta
I'avida mia pupilla: ti riconosco, o bella,
ti riveggo, mio bene, t'abbraccio, Pastorella.
Perdona o cara a'miei sospesi affetti
perché errante Pastor veder non suole
tra queste ombrose frondi aperto il sole.
 
04. Aria: Mi stringerai si, si (Allegro)
 
Mi stringerai sì, sì, non partirai più no.
Bella ti rapirò se il cor non cede.
Avvinto al tuo bel sen
ti giuro amato ben
che mai ti mancherò d'amor a fede.
 
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